Felici Molti

21 dic 20213 min

Il misuratore del Mondo in concorso per il David di Donatello 2022

IL MISURATORE DEL MONDO

con Luigi Mezzanotte

sceneggiatura e regia Irene Gianeselli

musiche Godwatt

fotografia Giose Brescia

montaggio Sara Porfido

girato a Masseria Jesce (Altamura - BA)

un progetto dell’Associazione Culturale Felici Molti

sito web del film

https://www.felicimolti.com/ilmisuratoredelmondo

trailer italiano

https://vimeo.com/593677248

trailer en sub

https://vimeo.com/594257405

Iniziativa realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, a valere su risorse dell’intervento “Mediateca Regionale”.

Il misuratore del Mondo è ufficialmente in concorso per il David di Donatello 2022.

Il prodotto audiovisivo è nato in piena pandemia nell’ambito della riprogrammazione in chiave cinematografica del Festival Conversazioni - La letteratura è di scena 2020 promosso dall’Associazione culturale Felici Molti e ospitato in Mediateca Regionale Pugliese con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission. Terminato nel luglio 2021, il cortometraggio è stato già selezionato e premiato in Europa e America.

link diretto alla scheda del corto (Accademia del Cinema Italiano): https://www.daviddidonatello.it/concorso/schedaunicacorto.php?idfilm=12183

SINOSSI

Nella trama non lineare delle regole, delle leggi e degli obblighi sociali K., l’agrimensore e misuratore della Terra, rivive l’incubo e il sogno, l’ossessione della vita piena e l’ambizione di una morte dignitosa sempre negata. Liberamente ispirato a Das Schloß (1926) di Franz Kafka, l’adattamento sceglie quattro personaggi archetipici da mostrare in azione: l’Ostessa, il messaggero Barnabas e il segretario Bürgel oltre al protagonista K. che li assorbe e li impersona spostando il limite della propria identità in un gioco sempre più sfidante. Klamm, il potere e l’illusione di poterlo raggiungere e la bella Frieda, l’amore puro e altrettanto vano, vengono solo evocati, chiamati direttamente in causa dalla passione e dalle ambizioni frustrate del protagonista. Luigi Mezzanotte interpreta lo smarrimento dell’umanità che affronta il Mondo e la Storia, condannata all’eterna ripetizione e all’eterno ritorno della propria sconfitta in uno spazio misterioso e ancestrale, seducente e pieno di promesse per una eterna estate dorata e inaccessibile.

FESTIVAL E PREMI

Semi-Finalist
 
Sydney Indie Short Festival 2021
 
Sydney

Winner Best Screenplay (Irene Gianeselli);

Nominee Best Narrative Short
 
Madrid Film Awards 2021
 
Madrid

Official Selection

Rome Outcast Independent Film Award 2021

Rome

Official Selection
 
Ostia International Film Festival 2021
 
Ostia (Rome)

Winner Best Actor (Luigi Mezzanotte)
 
Sipontum Arthouse International Film Festival 2021
 
Manfredonia

Honorable Mention (Best Young Director and Best Cinematography)

GLIFF - Golden Lemur 2021
 
Lisbon

Finalist
 
Swedish International Film Festival 2021
 
Arvika

Finalist

Vesuvius International Film Fest 2021
 
Naples

Finalist

New York International Women Festival 2021
 
New York

Honoroble Mention

Paris Film Awards 2021
 
Paris

Official Selection

New York Neorealism Film Awards 2021
 
Rome

Winner Best Short Film - Outstanding Achievement

Beyond the Curve International Film Festival 2021
 
Paris

Official Selection

Toronto International Women Film Festival 2021
 
Toronto

Semi-Finalist – Honorable Mention

Prague International Indie Film Festival 2021
 
Prague

Official Selection

Berlin Indie Film Festival 2022
 
Berlin

BIOGRAFIE

Luigi Mezzanotte nasce a Meldola, in provincia di Forlì, il 21 giugno del 1941. Nei primi anni Sessanta si forma con Carmelo Bene, per il quale interpreta Laerte in varie edizioni dell'Amleto. Bene lo sceglierà poi per Addio porco (1963), Edoardo II (1963), I polacchi (Ubu Roi) (1963), La storia di Sawney Bean (1964), Pinocchio (1966), Romeo e Giulietta (1976). Negli stessi anni è attore per Salvo Randone e affronta l’opera contemporanea con Sylvano Bussotti. La densa e intensa carriera di Mezzanotte è profondamente arricchita dall’incontro con Pier Paolo Pasolini nel 1968, quando il Poeta e regista lo sceglierà e dirigerà come protagonista assieme a Laura Betti nell’unico allestimento teatrale da lui curato di Orgia per il Teatro Stabile di Torino. Luigi Mezzanotte partecipa a diverse produzioni cinematografiche quali Un Amleto di meno di Carmelo Bene nel 1976 e Il prato di Paolo e Vittorio Taviani cui seguono La seconda notte (1986) di Nino Bizzarri, Il Bi e il Ba (1986) di Maurizio Nichetti, L’anno prossimo vado a letto alle dieci (1995) di Angelo Orlando. Luigi Mezzanotte è protagonista per la televisione di numerosi sceneggiati come La neve nel bicchiere (1986) di Florestano Vancini e La piovra 4 (1989).

Irene Gianeselli nasce a Bari, l’8 settembre 1997. Giornalista, critico cinematografico SNCCI, pianista, attrice e drammaturga, scrittrice e regista, nel 2016 ha fondato l’Associazione Felici Molti e ne dirige i principali progetti come la Compagnia dei Felici Molti, il Festival Conversazioni - La letteratura è di scena e il Premio Internazionale di Critica Cinematografica Vito Attolini. Si forma come musicista al Conservatorio e nel 2020 ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e produzione multimediale all’Università di Bari dove ora è Dottoranda in Scienze delle Relazioni Umane. È la vincitrice del XIX Premio Fabrizio De André per la Poesia. Il movimento del ritorno (Les Flaneurs Edizioni, 2021) è il suo primo romanzo. Il misuratore del Mondo (2021) è il suo primo cortometraggio nato nell’ambito del Festival Conversazioni – La letteratura è di scena.