top of page
Immagine del redattoreFelici Molti

“Possiamo sempre fare qualcosa”: il progetto UniBa per il bando “Le Università per la Legalità”

“Possiamo sempre fare qualcosa”: il progetto UniBa per il bando “Le Università per la Legalità” indetto da Fondazione Falcone si conclude con Pierfrancesco Diliberto il 12 dicembre 2022 a Bari

Il percorso laboratoriale “Possiamo sempre fare qualcosa” proposto da Loredana Perla (Ordinaria di Pedagogia e Didattica, Direttrice del Dipartimento FOR.PSI.COM.) e da Irene Gianeselli (dottoranda Uniba, critico SNCCI) che risponde al V Bando “Le Università per la Legalità” indetto dalla Fondazione Falcone si conclude con un doppio incontro nel segno del cinema e della memoria. Il regista e scrittore Pier Francesco Diliberto (Pif) il 12 dicembre sarà ospite delle e degli studenti del Corso di Didattica Generale che nel I semestre dell’a.a. 2022-23 hanno analizzato proprio i suoi film “La mafia uccide solo d’estate” (2013) e “In guerra per amore” (2016) insieme a “Io posso. Due donne sole contro la mafia” (2021), il libro che Diliberto firma per Feltrinelli con il giornalista Marco Lillo. «Questo libro raccoglie il lavoro di testimonianza e inchiesta dei due autori – spiega la studentessa Clara Biancofiore – e penso che tutti dovrebbero leggerlo per conoscere le sorelle Pilliu, il loro esempio di legalità. Mi ha stupito molto scoprire che la loro vicenda non è ancora conclusa, sono colpita dal fatto che Paolo Borsellino le incontrò poco prima di essere ucciso, e mi piace sapere che avendo comprato questo libro ho dato il mio contributo per sostenere e condividere questa lotta. La lotta alla mafia riguarda tutti, non dobbiamo mai stancarci di ripeterlo».


Il primo incontro con Pierfrancesco Diliberto è previsto alle 16.30 in aula Don Tonino Bello (Palazzo Chiaia Napolitano), qui si aprirà un dibattito attorno al cinema e a “Io posso” con le e gli studenti di Didattica Generale. Alle 18.00 poi il regista introdurrà la proiezione di “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” (2021) che è aperta anche alla città. «La nostra idea è proprio quella di ri-educare alla condivisione del rito culturale le generazioni: gli studenti incontrano la città e viceversa per guardare insieme il terzo film di Diliberto che affronta coraggiosamente il presente con il suo inconfondibile sguardo ironico e struggente. Ringraziamo il Multicinema Galleria, Francesco Santalucia in particolare, perché ha accolto la proposta di fare di un evento pubblico un momento di formazione per tutte e tutti e l’Associazione culturale Felici Molti che si occuperà di produrre, con il prezioso aiuto dei nostri studenti, un documentario che testimoni e raccolga voci, idee e riflessioni di questa giornata conclusiva di laboratorio in modo da sperimentare fino in fondo il media cinematografico per la didattica» conclude Irene Gianeselli.


Il biglietto (€3.50) per la proiezione del 12 dicembre alle 18.00 al Multicinema Galleria “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” è acquistabile direttamente in cassa al Multicinema Galleria di Bari.


E noi come stronzi rimanemmo a guardare

Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero…


Comments


bottom of page